08-04-2023 ACSI – Classifica Strada ”5° Giro delle Conche” a Silvella di Cordignano (TV) – Veneto
CLASSIFICA – [icon name=”fas fa-flag-checkered”] Fonte: Acsi Ciclismo Treviso.
FOTO e ARTICOLO – [icon name=”fas fa-camera”] Fonte: Argentin Franco – Edi Tempestin.
”5° Giro delle Conche”,”1° Trofeo Cicli Eurovelo”.
La resurrezione del Giro delle Conche
Dopo 5 stagioni di assenza ritorna l’8 aprile alla vigilia di Pasqua il Giro delle Conche. Ci pensa l’ex prof Ivan Ravaioli, raduna l’esercito di volontari già asperti nell’organizzare la classica per juniores nello stesso percorso panoramico ,che sarà anche teatro dell’internazionale Giro del Belvedere in programma il lunedì di Pasqua. Ottima la partecipazione che ha sfiorato i 300 concorrenti.
Costa – Agostini scontro fra Titani
Sono in 3 ad animare la corsa, prima di metà gara Bedon, Agostini e Costa se ne vanno e guadagnano ben presto una trentina di secondi, arrivo allo sprint, escono dall’ultima curva ai 200 metri appaiati, volata di forza per Federico Costa (Iperlando) che con il colpo di reni ha la meglio su Agostini (M0 Sport), Bedon Davide (Team Stefanelli) si rialza nel finale contento del terzo posto, gruppo anticipato dal bravo Bonetto.
Ancora una volta Mauro Pasqual
Fuga a tre per i G A e arrivo allo sprint per il resto del gruppo, la spunta il veloce Mauro Pasqual (Rainbow High Road) su una quindicina di corridori che a sua volta staccano il gruppo di un minuto, secondo Scuz Mariano (Eurovelo) e terzo Zamperin Fabio (Iperlando).
L’impresa di Valentina De Pizzol
10 le donne al via e pronostico non favorevole alla ciclista di Salgareda che corre quest’anno con il Team Armistizio, unica possibilità è staccare tutte in salita ed entrare nella fuga dei maschietti, facile da dirsi ma bisogna fare un grande numero. A metà gara l’accelerazione decisiva, gruppo che si frantuma e 15 corridori prendono il largo, tra questi l’unica donna a resistere è Valentina De Pizzol (Team Armistizio), arrivo tutto facile, si lascia sfilare per non intralciare i suoi compagni di fuga e saluto al numeroso pubblico a braccia alzate, seconda a oltre 1 minuto Elisa Benedet (Body Evidence) e terza Federica Giacometti (New Molini Dolo).
Radames Sporzon tutto solo (Olympia Factory)
Anticipa il gruppo dei SG A, arrivo a braccia alzate e beffa questa volta i veloci Casotto e Pagnin, Zavbi anticipa Guiotto come 7 giorni fa a Noventa di Piave.
Angelo Bettin su Tarlao
Entrano dopo un paio di giri nella fuga e se la giocano allo sprint, questa volta l’esperto opitergino ha la meglio per pochi centesimi sul veloce Tarlao, terzo Moras.
E’ la volata di Bonato
Iperlando al completo oggi, vincono anche il Trofeo a punteggio, arrivo allo sprint per i giovani e zampata del velocista Davide Bonato, bene anche Nicolò Ferrazzo ( T Team) secondo e terzo Refi Mattia (Caneva).
Tra i Senior B vince Giulio Serafin (Iperlando)
Come detto prima il treno dell’Iperlando ha fatto strage, secondo di categoria Nechita Andrei ( Romagna Cycling) terzo Stefano Marin (LNC).
Trolese- Manzan- Scatà che podio tra gli junior!
Una trentina gli junior al via, media superiore ai 43 kmh, discesa pazza per giungere all’ultima curva davanti, giù dal podio questa volta Simonetto e Battello.
Alessandro Bianchin primo assoluto tra i Veterani
Fuga a tre fin dai primi KM , Alessandro Bianchin pur avendo la vittoria matematica dimostra di essere il più forte allungando nel finale, il gruppo giunge a oltre 1 minuto regolato dal velocista Sauro Bembo terzo Zanchetta.
Roberto Vidoni (SC Cottur) tra i VB.
Per tutta la corsa in fuga a quasi 43 kmh di media in compagnia di Palamin che arriva secondo, volata del gruppo regolata da Loris Bergamo su Alessandro Zabeo. Premio società più numerosa alla 2 Torri Rovigo e Fontanelle,alla partenza ospiti il 5 volte campione del mondo Renato Longo e l’Europarlamentare Gianantonio Da Re che si è complimentato per la splendida organizzazione, bene anche i direttori di corsa Renzo Ferrati e Marco Fasolo, speaker Moreno Martin all’altezza della situazione. Va in archivio il 5° Giro delle Conche e 1° trofeo cicli Eurovelo, tanti premi e tanti traguardi volanti che hanno reso vivaci le corse, un doveroso grazie ai numerosi sponsor. In Gare organizzate così c’è molto da imparare.
Edi Tempestin
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