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16-09-2023 ACSI – Classifica Strada “13° Gran Premio Chialva Menta” a Pancalieri (TO) – Piemonte

CLASSIFICA – [icon name=”fas fa-flag-checkered”] Fonte: Valerio Zuliani .
ARTICOLO
[icon name=”fas fa-newspaper”] Fonte: Guido Ragazzini .

Il “13° GP Chialva Menta” a Finotto e Pacchiardo
Nemo propheta in patria, ma non sempre”
Finiscono anche (quasi tutti) i Campionati Provinciali di Cuneo e Torino

Pancalieri (To), 16 settembre 2023. La nuvoletta di fantozziana memoria pensava bene di non abbandonare la pianura piemontese, com’era stato previsto nel primo pomeriggio dalle previsioni meteo, ma anzi di palesarsi nei suoi più prevedibili lasciti, una molesta pioggia, proprio nel momento in cui veniva dato l’avvio alla corsa, il “13° GP Chialva Menta” – corsa questa che si disputa da circa quarant’anni, un tempo titolata Gran Premio Viverbe, nome preso dalla fiera cittadina.

Tuttavia, nonostante il tempo incerto virante al brutto, non erano pochi i corridori – sempre molti meno di quelli che sarebbe stato auspicabile si fossero presentati per quella che si avvia ad essere, anno dopo anno, grazie all’impegno della ASD Pancalieri e dei suoi iscritti che si prestano volontariamente a montare transenne, palchi della premiazione, come delle scorte tecniche della “Monviso”, lo staff dei Giudici di Corsa e Collaboratori con in testa Valerio Zuliani, una delle corse meglio organizzate e più sentite del calendario piemontese (penalizzata dal fatto di tenersi ad Ovest di Torino, cioè lontano da quelle zone facili ad essere raggiunte dalla stragrande maggioranza dei corridori dimoranti in Lombardia e limitrofi) -, che convergevano su Pancalieri, suddivisi nelle due consuete competizioni, quella riservata gli “Under50” e l’altra agli “Over50”.

Nella prima si assisteva, fin dall’esordio, a ripetuti attacchi, ma era nel giungere nei pressi di Virle che riuscivano a prendere le distanze dal gruppo in sei: un duo del “Roracco”, Fantini e Rignon, Crivello (Ciclo Polonghera), Albiero (Garda Scott Matergia), Fortalla (Team Bike Pancalieri) e un corridore, col quale ci scusiamo, del quale non distinguevamo le insegne, che, collaborando fattivamente, guadagnavano una ventina di secondi sulla restante parte del plotone, plotone dal quale, uscendo da Virle, evadevano a loro volta in caccia dei cinque di testa, in tre, Nardin (Ciclo Polonghera), Fissore (Team Bike Pancalieri) e Marchetta (Aurantia).

I tre in breve si ricongiungevano ai sei avanguardisti formando così un gruppetto di nove elementi, plotoncino raggiunto, dopo un inseguimento “a tutta” da Giordano (Mg.KVis-Dal Colle) a sua volta inseguito da Pacchiardo (Aurantia).

Completato il rientro e compattamento degli undici al comando, essi transitavano a Pancalieri, alla prima tornata delle quattro previste, a ben 46 km/h (!) di media, incontrovertibile testimonianza di che “qualità” vi fosse fra gli undici di testa.

Il secondo giro filava via senza scosse, tutti collaboravano in testa a tirare – il traguardo volante era appannaggio di Fantini del “Roracco” -, ed il vantaggio sul gruppo si dilatava costantemente.

Entrando in Virle, al terzo giro, era di Giordano il primo allungo per tentare il “colpo di mano” che lo portasse in solitudine all’arrivo, ma lesti erano Nardin, Fissore e Marchetta a raggiungerlo, azione questa che consentiva all’estemporaneo gruppetto a quattro unità di guadagnare una quindicina di secondi sui restanti sette dai quali evadeva Pacchiardo che, dopo un inseguimento protrattosi per circa un chilometro, seguito da Albiero, raggiungeva i quattro.

Il drappello si ricompattava, sei i corridori in avanscoperta; riepilogando, essi erano: il duo “Aurantia”, Marchetta e Pacchiardo, Nardin, Giordano, Fissore e Albiero, cinque gli inseguitori con il gruppo principale ad ormai più di tre minuti.

Al quarto ed ultimo giro, al suono della campana, trenta erano i secondi che separavano gli inseguitori dai fuggitivi, ma la concordia nel gruppo di testa era destinata a scemare in prossimità del traguardo e difatti, appena superato l’abitato di Virle, a circa quattro chilometri dall’arrivo, era di Marchetta il primo allungo, azione che consentiva all’alfiere della “Aurantia” di guadagnare sui propri avversari una decina di secondi: troppo pochi per scoraggiare Nardin, Fissore e Giordano di mettersi in caccia del Marchetta, seguiti dal Pacchiardo che rimaneva sornione in scia agli avversari e, sì facendo, cercando di scoraggiare i tre dall’inseguire il compagno dell’”Aurantia”.

Tuttavia, neutralizzato a ottocento metri dal traguardo il tentativo del Marchetta, Nardin tirava diritto seguito da Fissore, Pacchiardo, Giordano, Albiero e Marchetta e, ai  trecento metri, era lo stesso Nardin a rompere gli indugi lanciando la volata, superato dal solo Pacchiardo che così coglieva la Nike a braccia alzate, seguito, per l’appunto, da Nardin, Giordano, Fissore, Marchetta e Albiero.

I contrattaccanti arrivavano alla spicciolata nel seguente ordine: Fortalla, Fantini, Rignon e Crivello, questi i primi dieci della classifica.

La seconda partenza vedeva sin dall’esordio attacchi e contrattacchi, ma senza che alcunché di significativo ne conseguisse fino a che, all’inizio del secondo giro, erano in tre a trovarsi in avanscoperta e con un discreto margine di vantaggio sul gruppo: Finotto (Team Bike Pancalieri), Testai (Team Santysiak) e Ragazzini (Asnaghi Cucine).

Le possibilità di riuscita della fuga erano affidate al fatto che due vincenti come Testai e Finotto – a quest’ultimo il traguardo volante al secondo giro -, sarebbero stati ben protetti dai compagni rimasti nel gruppo inseguitore, ma una foratura metteva fuori gioco Ragazzini, inducendo il duo di testa a rialzarsi e attendere il gruppo.

All’inizio del terzo giro si rimescolavano nuovamente le carte proiettando in avanscoperta nove corridori: Raviolo e Testai, entrambi del “Team Santysiak”, Finotto e Lentini del “Team Bike Pancalieri”, Mondo della “Arredamenti Berutti”, Bungaro (Team Poirinese), Civalleri (Team Mentecorpo), Veglia (GS Passatore) e Riva (Roero Speed Bike) che venivano raggiunti da un quintetto di corridori all’inizio dell’ultimo giro, tra questi Turco (Team Poirinese), Giletta e Tilatti della “Vigor Cycling Team”, Benedetto (ASD Pessionese) e Rissone (Arredamenti Berutti).

All’ultimo chilometro tentava l’azione da finisseur Raviolo, lestamente seguito da Finotto e Rissone che rapidamente si riportavano sul corridore del “Team Santysiak”.

Esaurita l’azione di Raviolo era Rissone a tentare l’ultimo assalto, ma ormai si era ai trecento metri e qui lo spunto veloce di Finotto non aveva rivali, regolando, nell’ordine Riva e Testai, quindi Rissone, Lentini, Giletta, Turco, Civalleri, Mondo, Bungaro, Tilatti, Benedetto, Veglia e Raviolo, per citare tutti gli appartenenti alla fuga giunta all’arrivo.

Scemato il pathos agonistico, si passava alle premiazioni riguardanti la classifica, quella dei traguardi volanti – Fantini del “Roracco” e Finotto del “Team Bike Pancalieri”, rispettivi vincitori conseguivano due preziose litografie di un’artista locale, Piero Rasero -, come alle consegne delle maglie di Campione Provinciale per Cuneo e Torino nel consueto clima ilare e rilassato del dopo corsa.

I Campioni Provinciali Torino, per la prima serie, risultavano essere:

  • Junior, Danilo Fissore (Team Bike Pancalieri)
  • Senior 2, Carmelo Marchetta (Aurantia)
  • Gentleman 1, Silvio Lentini (Team Bike Pancalieri)
  • Donne, Stefania Sensi (Team Bike Pancalieri)

I Campioni Provinciali Cuneo, per la seconda serie, risultavano essere:

  • Junior, Matteo Rignon (Roracco)
  • Senior2, Andrea Pani (Passatore)
  • Veterani1, Giuseppe Angaramo (Roracco)
  • Veterani2, Cristiano Fantini (Roracco)
  • Gentleman1, Maurizio Veglia (Passatore)
  • SupergentlemanA, Giuseppe Dell’Atti (Terre della Granda)
  • SupergentlemanB, Franco Tilatti (Vigor Cycling Team)

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