CLASSIFICA – [icon name=”fas fa-flag-checkered”] Fonte: Acsi Ciclismo Piemonte.
FOTO – [icon name=”fas fa-camera”] Fonte: Zuliani Valerio / Link: Album Facebook.

”Ricordando Maela” gara valida come ”1ª prova Campionato Provinciale Strada CN e TO”.

“Ricordando Maela”

Merlino e Ferracin, a capo di due terzetti in fuga,
scrivono il loro nome nell’albo d’oro della classica di primavera

Monteu Roero (Cn), 1 aprile 2023. Mentre tutto l’arco alpino Occidentale era sotto la violenta sferza del Foehn, il bel borgo di Monteu Roero era parzialmente risparmiato dalla furia del vento, anzi, il rettifilo in leggera ascesa ove era posto il traguardo e che porta al succitato paese, era a “favore di vento”, cosa questa che, come vedremo, avrebbe favorito quei corridori dotati di una buona punta di velocità. La corsa, indetta in ricordo dell’indimenticata Maela Milesi, veniva come ogni anno, e proprio per questa ragione, onorata dalla presenza di numerosi atleti convenuti a Monteu Roero da un po' tutto il nord Italia, attratti inoltre dalla bellezza dei luoghi come del circuito, tecnicamente in grado di accontentare qualsiasi tipologia di corridore. La prima partenza, quella riservata agli “Under 50”, vedeva il susseguirsi di continui attacchi e contro attacchi per ben due tornate del “circuito dei castagni” fino a che il concitato parapiglia selezionava una ventina di corridori che si proiettavano in avanti, ben presto raggiunti dalla restante parte del gruppo dal momento che i componenti del drappello di testa fossero stati restii a collaborare. Era al terzo giro che i fratelli Ghiron (Dotta Bike Team), nel tratto vallonato del “circuito dei castagni”, si producevano in un’azione imperiosa, azione che trascinava con sé una decina di corridori, tra i quali vi erano Della Pietà (Veloplus Team), Rosso (Roero Speed Bike), Mostaccioli e Fissore (Team Bike Pancalieri), Pacchiardo e Marchetta (Aurantia), Natali e Merlino (Bikespace) e Sanetti (Sanetti Sport). Tuttavia, vi era troppa “qualità” nel gruppetto appena formatosi perché s’instaurasse una fattiva collaborazione e difatti, nell’attimo di stasi e riflessione sul da farsi, erano lesti ad approfittarne i tre  che si lanciavano in un altro attacco: Merlino, Della Pietà e Mostaccioli. I soli a replicare al tentativo di fuga, degli originari compagni di fuga, erano Natali e Marchetta ai quali si univano, dopo il suono della campana che segnalava che solamente più un giro del circuito andasse percorso, Magliotto (Veloplus Team) e Criscione (Bike4Lanche). Si formava quindi un quartetto che si metteva all’inseguimento del terzetto di testa; ma ormai l’arrivo era prossimo e i quattro contro attaccanti erano raggiunti dal grosso del gruppo mentre i tre andavano a giocarsi la vittoria in volata, vittoria che era di Merlino su Mostaccioli e Della Pietà.
La quarta piazza era di Pinzello (Veloplus Team) e a seguire giungevano Dracone (Vigor
Redmount), Negro (MG.K Vis), Pacchiardo (Aurantia), Menini (Veloplus Team), Filippo Ghiron (Dotta Bike Team) e Altare (Sanetti Sport) a completare la rosa dei primi dieci.
La seconda partenza vedeva un effimero tentativo di fuga, intentato fin dall’avvio di corsa, da parte di quattro corridori che si dimostravano pressoché subito restii a collaborare: Cenci (Ristorocycles  Team), Merlo (MTB Cycling), Mondo (Arredamenti Berutti) e Ragazzini (Asnaghi Cucine). Esauritosi il breve tentativo di fuga altre scaramucce insussistenti seguivano fino a che da queste erano due i corridori che si avvantaggiavano sul gruppo di una preziosa manciata di secondi: Lentini (Team Bike Pancalieri) e Giletta (Vigor Cycling Team) che, in buon accordo, e ben protetti dai compagni rimasti in gruppo che rintuzzavano i tentativi di alcuni di ricongiungersi al duo di testa, compivano ben due giri del “circuito dei castagni”, tenendo a circa venti, trenta secondi gli inseguitori, fino a essere ripresi sotto l’impulso dei più animosi. Ricomposta l’unità del plotone, altri tentativi si succedevano, ma era dopo il suono della campana, posta al bivio che reimmetteva in detto “circuito dei castagni”, che riuscivano ad avvantaggiarsi in due: Penco (Bici Camogli) e Moruzzi (MTB Cycling), ai quali si agganciava, dopo un breve inseguimento, Ferracin (Vigor Cycling Team). I tre, compreso che la loro fosse l’azione che li avrebbe portati all’arrivo, trovavano immediatamente collaborazione fino a cinquecento metri circa dal traguardo, dove iniziava la rituale fase di studio. Ai meno trecento metri rompeva gli indugi Ferracin che, partito in terza posizione, superava, dopo una volata lunghissima, i due compagni di fuga conquistando così la prima piazza, seguito da Moruzzi e Penco.
Nel frattempo, era imminente l’arrivo del grosso del gruppo tirato da Lentini (Team Bike
Pancalieri) a favore dei compagni notoriamente veloci, cioè Finotto e Fissore. Ma non avevano fatto i conti con Cenci (Ristorocycles Team), che di un niente superava Finotto, andando a prendersi la quarta piazza. Seguivano, nell’ordine, Dell’Erba (Ciclo Polonghera), Della Latta (Quinto al Mare), Buscone (Staffora), Mondo (Arredamenti Berutti) e Rovere (Bicistore Cycling Team). Scemato il pathos agonistico, si passava alle premiazioni nel consueto clima ilare e divertito del dopo corsa, sotto l’attenta regia di Valerio Zuliani e dei suoi Collaboratori.
Ecco “l’Albo d’Oro della corsa”:
2017 – 8 aprile – Foresto di Caramagna: Tiziano BARDI – Roberto OSTORERO
2018 – 31 marzo – Santena: Andrea GALLO – Davide BELLATO
2019 – 31 marzo – Salmour: Bruno SANETTI – Dario FERRACIN
2020 – non disputata causa Covid
2021 – non disputata causa Covid
2022 – 3 aprile – Baldissero d’Alba: Walter PACCHIARDO – Silvio LENTINI
2023 – 1aprile – Monteu Roero: Marcello MERLINO – Dario FERRACIN
La storia di “Ricordando Maela” continuerà ancora negli anni a venire ma Valerio vuole ringraziare tutti i 168 partecipanti che, nonostante le concomitanze, anche vicine, hanno onorato oggi la memoria della grande dirigente sportiva cui è dedicata la corsa. Buona Pasqua a tutti.

Guido Ragazzini

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